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Itinerario di un weekend a Cefalù

30 Settembre 2021 -Cosa vedere a Cefalù

In ogni periodo dell’anno, in ogni stagione, Cefalù riserva rara bellezza ai suoi visitatori che va ben oltre il suo famoso mare. Se, infatti, si è negli anni affermata come meta turistica estiva per le impareggiabili spiagge, non va dimenticato che la cittadina e i dintorni offrono varie possibilità di scoperta culturale e folkloristica, adatte a chi vuole scoprire la cultura siciliana nel suo ampio scenario storico arabo-normanno, di cui Cefalù è perla.

Avendo a disposizione un solo weekend per visitare Cefalù, dunque, come si può conoscere la città? Una cosa è certa: è possibile scoprire Cefalù in due giorni, dopo essersi concessi lunghi bagni nel suo bel mare.

Il Duomo di Cefalù

Se si hanno a disposizione due giorni a Cefalù, una visita approfondita al Duomo è un piacere da non perdere. Le origini della sua costruzione si perdono nella leggenda. Certo è che l’ordine di dare il via ai lavori venne dato dal sovrano normanno di Sicilia Ruggero II nel 1131, probabilmente come tributo a Dio per averlo salvato da una violenta tempesta durante un viaggio in mare. Più concretamente, facendo costruire l’imponente Basilica Cattedrale della Trasfigurazione (dal 2015 patrimonio dell’Unesco), il re di Sicilia voleva lanciare un chiaro messaggio al papa e, soprattutto, alla popolazione islamica dell’isola.

Il Duomo di Cefalù è un capolavoro indiscusso di arte arabo-normanna, con preziosi elementi creati appositamente da artisti bizantini (come i mosaici su fondo oro al suo interno) e opere d’arte ormai note al mondo intero (tra cui il Cristo Pantocratore). Una visita al Duomo di Cefalù, inoltre, non potrà che prevedere anche una passeggiata nel fresco chiostro medievale vicino: spicca, qui, il colonnato, con coppie di colonne che sorreggono capitelli unici, finemente incisi con episodi biblici o di altro soggetto. In alcuni periodi dell’anno è possibile passeggiare sui tetti del Duomo, godendo dell’intera vista della città.

La salita alla Rocca di Cefalù

Trascorrendo un week-end a Cefalù si può avere l’occasione per visitare la Rocca che sovrasta il borgo marinaro. Raggiunta la Salita Saraceni, pagando un biglietto (4 euro intero e 2 euro il ridotto), si accede alla salita verso la rocca: salita impegnativa e consigliata agli amanti del trekking, ma che porta a una cima che regala una vista unica. Il borgo di Cefalù è estremamente affascinante visto dall’alto. Nel frattempo, si potranno apprezzare durante il percorso le mura fortificate superstiti della città e della Rocca, nonché il Tempio di Diana.

In poco più di trenta minuti, salendo di più di duecento metri, si raggiungerà dunque la Rocca di Cefalù, i resti di un castello medievale risalente al XIII-XIV secolo. Dalla sommità di questa struttura, si potrà ammirare la costa siciliana, in uno spettacolo tanto bello da lasciare senza fiato.

Il lavatoio medievale

Il weekend a Cefalù si passa anche passeggiando in relax lungo Via Vittorio Emanuele. Lungo questa strada, all’altezza di Palazzo Martino, si troverà l’ex lavatoio medievale di Cefalù. Scendendo lungo una scala a lumachella in pietra lavica, si raggiungeranno le tre vasche del lavatoio medievale, dove le lavandaie di Cefalù erano solite lavare e risciacquare i panni. L’acqua del fiume Cefalino (che si dice sia nato dalle lacrime incontrollabili di una donna che aveva fatto uccidere l’amante infedele) raggiunge queste vasche sotto il livello della strada, scorrendo attraverso 22 bocche di leone.

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Dalla porta Pescara al molo dei pescatori

Continuando a passeggiare lungo Via Vittorio Emanuele, si noterà un arco attraverso il quale si vede direttamente la spiaggia di Cefalù, con il suo splendido mare. È Porta Pescara, un luogo solitamente molto affollato, proprio perché scattare o farsi scattare una foto sotto l’arco è un obbligo del buon turista, soprattutto al tramonto. Superando la porta, si raggiunge il molo dei pescatori: l’accesso al vecchio porto è su Piazza Marina, luogo gradevole, dove godere della folla di ragazzi e turisti che occupano le panchine o i posti al bar centrale della piazza, o che si tuffano in acqua. Da questo molo, inoltre, si possono ammirare le case costruite direttamente a ridosso sul mare di Cefalù.

L’immancabile passeggiata sul lungomare

Tornando indietro, da Piazza Marina e lungo via Vittorio Emanuele, passando nuovamente davanti Porta Pescara e il lavatoio medievale, superando gli stretti vicoli e Corso Ruggero (lo stesso che sale fino al Duomo e su cui si affacciano la Chiesa di Santo Stefano Del Purgatorio e Palazzo Osterio Magno), si raggiunge il lungomare Giuseppe Giardina. Il lungomare di Cefalù si estende per oltre due chilometri, partendo da Piazza Cristoforo Colombo e allontanandosi sempre più dal centro storico. Percorrerlo in una passeggiata rilassante è uno dei tanti piaceri siciliani, cullati dal profumo del mare: raggiunta l’estremità del lungomare, la vista di Cefalù sovrastata dalla sua Rocca renderà indimenticabile il ricordo del borgo e del weekend appena trascorso.

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