Le bellezze di borghi marinari siciliani, con Cefalù in testa, possono essere visitate anche in autunno. Con alle spalle l’alta stagione dei mesi estivi, il turista può infatti approfittare di costi medi più bassi (legati proprio alla media e bassa stagione in corso), sia per i voli per raggiungere la Sicilia che per le case vacanza a Cefalù. Ma ci sono anche vantaggi specifici che possono essere goduti unicamente in questo periodo dell’anno.
Tra questi, la presenza di un numero decisamente inferiore di turisti, che rende Cefalù molto più suggestiva, meno affollata rispetto alla stagione calda e molto più godibile da parte dei turisti desiderosi di tranquillità. Le principali attrazioni saranno così più accessibili, senza code o folla in attesa o nelle strade, nei bar o altrove.
Visitare Cefalù in autunno è un’esperienza piacevole anche per il suo clima, tipicamente mediterraneo: niente caldo eccessivo e secco come in estate, con le punte di 28° medi in agosto, ma una temperatura mite e gradevole, tipica dell’autunno locale, che si aggira intorno ai 21° (scendendo talvolta verso i 17°). Anche le precipitazioni risultano contenute, con pochi giorni di pioggia rispetto alla totalità del mese.
Il foliage in Italia: la sorpresa il Sicilia
Partendo da Cefalù, è possibile spostarsi in zone vicine per ammirare un evento che solo i mesi di ottobre e novembre possono offrire. Infatti, nelle Madonie, lungo la strada che conduce da Petralia Sottana fino a Piano Battaglia, è possibile ammirare uno spettacolo tipicamente autunnale: il foliage, il fenomeno della variazione al rosso, al giallo, all’arancio del fogliame degli alberi, con effetti molto suggestivi in luoghi pieni di vegetazione, come boschi o lungo le strade particolarmente alberate, grande sorpresa su dove vedere il foliage in Italia.
Se attrezzati nel modo giusto, sarà possibile fare delle escursioni nel Parco delle Madonie per ammirare l’attrazione naturale del foliage, fatta di colori vivi, malinconici e incantevoli, in perfetta linea con il mood autunnale. Un viaggio per fotografare foliage, generalmente ma a torto, è considerato caratteristico di altre zone più celebri (come il Nord Europa, Giappone e America): invece, scoprirlo in una zona pienamente mediterranea come quella delle Madonie lascia dentro il visitatore delle sensazioni particolarmente forti e stimolanti, che nulla hanno da invidiare ai ricordi di luoghi più lontani.
Nel Parco delle Madonie, dalla strada Petralia Piano Battaglia, si allungano vari sentieri in cui avventurarsi alla ricerca del panorama più suggestivo, come quello dei paesaggi che si possono ammirare nella faggeta di Monte Mufara, proprio presso Piano Battaglia. Lo scenario dei faggi che cambiano fogliame, qui, crea degli effetti molto intensi, che restano impressi nella memoria. Cromie suggestive, che vanno dall’oro all’ocra, caratterizzano a ottobre anche i boschi Pizzo Carbonara (sui 2000 metri sopra il livello del mare) e Monte dei Cervi, per uno spettacolo che si protrae fino alla prima metà di novembre.
I luoghi ad alta quota, ovviamente, sono più freddi di quelli sul livello del mare: per questa ragione, è necessaria una preparazione particolare in vista del viaggio. Vedere il foliage in Sicilia, infatti, è possibile solo se ben attrezzati a percorsi di montagna, con una particolare attenzione al meteo e un abbigliamento adatto. Da Cefalù, vengono organizzate periodicamente escursioni in quad per piccoli gruppi: l’occasione perfetta per unire uno sport outdoor alla scoperta dell’ambiente delle Madonie.
Sono dunque consigliati felpe e maglioni che possono coprire dal freddo ma, allo stesso tempo, essere tolti in caso di caldo legato alla camminata, scarpe da trekking, guanti e – indubbiamente – catene da neve se ci si sposta in auto a più alta quota (soprattutto se l’escursione è condotta tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre). Se non si è esperti di trekking, è meglio non partire da soli ma scegliere di spostarsi in gruppo, dopo un attento studio del percorso da seguire. Oppure, è meglio assistere al foliage restando sulle strade asfaltate di montagna, senza avventurarsi nelle radure e nei boschi.
Come raggiungere Petralia e Piano Battaglia da Cefalù
Partendo da Cefalù, è possibile raggiungere facilmente sia Petralia Sottana, sia Piano Battaglia, così da poter ammirare il foliage sulle Madonie.
Per la strada Cefalù – Piano Battaglia, si possono scegliere diversi percorsi: il primo è coperto dalla strada provinciale 54 bis, con uscita sulla strada provinciale 9, che conduce direttamente alla meta; il secondo tragitto, invece, percorre l’autostrada A20; un terzo percorso, infine, segue la strada statale 286. Infine, è possibile seguire la strada statale 113, per poi proseguire lungo la strada provinciale 54.
Per il tragitto Cefalù – Petralia il percorso più breve è quello che segue la A 20: è possibile seguire sia la strada statale 286, sia la strada provinciale 54. Valide alternative, altrettanto rapide, seguono la A19 con uscita sulla E932, o eventuale svolta sulla strada statale 120. Infine, si può coprire buona parte del viaggio sulla strada statale 113, per poi proseguire sulla A19 e sulla strada europea 932.